Vivere in Australia con un Working Holiday Visa: La mia esperienza dopo il primo mese.

Partire per l’Australia con un Working Holiday Visa è stato un salto nel vuoto emozionante: nuove città, nuove persone e la voglia di scoprire tutto ciò che questo continente incredibile ha da offrire. Tra il primo lavoro, le prime esperienze quotidiane e le piccole grandi sfide dell’adattamento, ogni giorno ha avuto qualcosa di speciale. In questo articolo voglio raccontarti com’è stato il mio primo mese qui, dando uno sguardo sincero a cosa significa davvero vivere e lavorare in Australia con un visto che unisce viaggio e opportunità.

Stefano Argiolas

11/13/20256 min read

Dopo il primo mese passato in Australia ho deciso di scrivere un articolo a riguardo, perché considero gli inizi parte molto importante di un nuovo percorso, personalmente sono la parte di esperienza che mi piace di più, ma allo stesso tempo la parte più difficile a volte. All'inizio tutto è nuovo: abitudini, lingua, cultura, flora, fauna, alimentazione; persino la guida in Australia è diversa (guida a sinistra); tutti questi fattori possono risultare molto stimolanti per uno come me, che, a cui piace fare sempre cose diverse, ma agli occhi di un'altra persona possono sembrare dei muri insormontabili. Ma non bisogna preoccuparsi ma bensì RILASSARSI, hai fatto un lungo viaggio e sei arrivato da poco, prenditi i tempi necessari per te e per il tuo corpo.

Com'é stato il mio arrivo e cosa ho fatto

Come primo punto di riferimento in Australia ho preso la città di Brisbane, la capitale del Queensland , una città davvero stupenda, dal clima quasi sempre caldo e soleggiato, ricca di parchi molto curati e affascinanti, onestamente non mi aspettavo una città così interessante, quindi mi ha sorpreso molto positivamente. A Brisbane ho passato i primi 10 giorni in un ostello, con camera privata e cucina e bagno in comune, ho scelto l'ostello perché rispetto a un hotel o un appartamento costa molto meno, e anche perché solitamente negli ostelli appese a delle bakeke si possono trovare varie offerte di lavoro. Credo che per iniziare qualsiasi città vada bene, dipende un pò anche dai gusti personali e dal percorso che si vuole intraprendere; in ogni caso serve un appoggio iniziale per svolgere le prime faccende burocratiche che serviranno poi a inserirsi nell'ambiente lavorativo e anche personale. Già dal secondo giorno mi sono mobilitato per aprire un conto in banca australiano, necessario per il lavoro visto che in Australia non usano il codice IBAN ma un altro tipo di codice; io ho scelto la banca più comoda e grande d'Australia: la Commonwealth Bank, che in caso di necessità ha sedi un po' in tutto il continente: per aprire un conto basta recarsi in una sede con i documenti necessari, ovvero, passaporto e visto ed il gioco è fatto, tramite app puoi già ricevere e mandare soldi, la carta fisica arriverà entro una settimana all'indirizzo che hai dato (in questo caso ostello). Lo stesso giorno ho anche applicato per attivare la Medicare, il sistema sanitario pubblico australiano, attivabile attraverso un modulo online sul sito del governo o tramite sportelli fisici, per gli italiani in possesso del WHV i primi 6 mesi sono gratis e in casi di emergenza sanitaria rimarrai coperto, i documenti che ho esibito sono: visto, passaporto, prova di apertura di un conto australiano e prova di fine rapporto lavorativo passato. Un altro punto molto importante è la richiesta del codice TFN (tax file number) , senza il quale non si può lavorare legalmente in Australia, per attivarlo basta compilare un modulo online sul sito del governo inserendo anche qua dati del passaporto e visto, una volta inviata la richiesta arriverà via posta all'indirizzo che avrai inserito. Ultimo punto è l'attivazione di una SIM australiana, molto semplice come procedura, basta cercare l'offerta che più fa per te e verificare se la copertura di rete sia buona.

Facendo un elenco dei punti in ordine cronologico consiglio di procedere così:

  • Attivare la SIM australiana;

  • Aprire il conto in banca australiano;

  • Richiedere il TFN;

  • Attivare la Medicare;

Ricerca del lavoro

Arrivare in Australia con un Working Holiday Visa significa entrare in un mondo dove tutto è possibile: puoi lavorare, viaggiare e studiare. È un visto pensato proprio per chi vuole vivere un’esperienza, non solo una vacanza. Con questo visto puoi restare 12 mesi, e nel frattempo lavorare legalmente. L’unica regola un po’ particolare è che non puoi restare più di 6 mesi con lo stesso datore di lavoro, a meno che non rientri in settori specifici come agricoltura, costruzioni o hospitality in zone remote. Ma non è un limite: è uno stimolo a cambiare, provare lavori diversi e spostarti. Come ho già detto prima per lavorare serve organizzarsi con alcuni documenti come il TFN (Tax File Number), un conto bancario australiano e, a seconda del lavoro, certificazioni come la White Card per i cantieri o l’RSA se devi servire alcol. Queste certificazioni sono ottenibili attraverso dei corsi online o in presenza, comunque niente di complicato molte delle certificazioni vengono emesse anche in giornata. Uno dei motivi che spinge molti a fare questo visto è la possibilità di estenderlo. Per ottenere il secondo anno servono 88 giorni di lavoro idoneo, di solito in agricoltura o costruzioni o ospitalità in zone specifiche, anche se lavori ad esempio 3 ore al giorno viene contato come giorno se hai un contratto casual regolare.L'importante è che sia svolto nelle zone consentite valide e che sia retribuito regolarmente secondo la legge. Se poi ti innamori dell’Australia, puoi spingerti al terzo anno con altri 6 mesi di lavoro approvato.

Una volta spiegato brevemente cosa offre il WHV, ti racconto la mia esperienza. Durante la mia permanenza in ostello svolte tutte le abilitazioni necessarie per poter lavorare, mi sono immediatamente immerso nella ricerca di lavoro. La mia idea era quella di svolgere subito gli 88 giorni necessari per il rinnovo visto, in modo da assicurarmi un possibile ritorno il secondo anno. Guardando in vari siti di ricerca di lavoro online come SEEK o INDEED mi sono accorto che, la maggior parte degli annunci richiedeva essere auto-munito, oppure essere cittadino australiano, o vari requisiti che una persona appena arrivata non poteva avere, o molti ancora non garantivano la validità del lavoro per il rinnovo visto. Non nascondo che all'inizio la cosa mi ha preoccupato un po' , poi però ho scoperto un fatto che mi ha sorpreso molto, molti datori di lavoro si mettono in contatto con le persone appena arrivate tramite i gruppi Facebook; quando ho pubblicato un post un pò in tutti i gruppi a cui facevo parte ad esempio "italiani in Australia", "backpakers 2025", "italiani a Brisbane", allegando una mia foto e una descrizione di me e della mia esperienza; subito sono stato contattato per tante offerte di lavoro, alcune poco credibili, altre molto interessanti, insomma fatta una scrematura ho trovato un ottima offerta di lavoro, in una zona remota come da regolamento, con vito e alloggio e anche abbastanza retribuita. Morale della favola ora mi trovo a Metung, un piccolo paese a sud dell'Australia, un luogo tranquillo e affascinante, circondato di natura e in mezzo a tanta flora e fauna, un pò come piace a me; a lavorare in un pub\ristorante come "tutto fare", svolgendo ogni giorno attività diverse come pitturare, sistemare magazzini, servire al pub e al ristorante. Metung è un luogo tranquillo e affascinante, circondato di natura e in mezzo a tanta flora e fauna del posto, un pò come piace a me. Tutto ciò in appena 10 giorni dal mio arrivo. I consigli che mi sento di darti sono:

  • Non scoraggiarti, certe volte ci vuole del tempo per trovare una buona offerta;

  • Usa i gruppi Facebook, può svoltarti la tua ricerca di lavoro, qua a volte è il lavoro che bussa alla tua porta;

  • Informati bene prima di accettare un lavoro, assicurati che sia valido e legale per il rinnovo del visto;

  • Prova altri settori che non siano il tuo mestiere, io ho scoperto che pitturare mi piace tanto;

  • Chiedi aiuto se hai bisogno, a volte la solitudine e la mancanza di casa giocano brutti scherzi;

Insomma a mio parere questo tipo di visto è perfetto per chi come me, ha bisogno di nuovi stimoli, cercare sfide personali, crearsi nuove opportunità di vita, viaggiare e guadagnare allo stesso tempo e chissà magari trovare il proprio posto ideale per vivere. A mio avviso l'Australia ha tanto da poter offrire sotto ogni punto di vista, certo che dipende tanto anche da te, ma qua credo trovino spazio sia chi ha esperienza e ha voglia di qualcosa di nuovo, sia chi ha appena iniziato e vuole mettersi in gioco. Spero il mio articolo sia d'aiuto a molti.